Questo case report presenta l’uso di un “dispositivo a cupola’’ riassorbibile (RDD) realizzato con un materiale di sutura a lento riassorbimento, il polidiossanone, per sostenere la barriera creando e mantenendo uno spazio isolato per promuovere la rigenerazione ossea. La combinazione di osso eterologo mineralizzato di origine suina, con un bioattivatore rappresentato da gel di acido ialuronico reticolato e osso autogeno, è stata utilizzata per ricostruire difetti non contenitivi di tre impianti nell’arcata mandibolare. Dopo 9 mesi, in occasione della II fase chirurgica implantare, la densità ossea clinica era equivalente a quella dell’osso nativo e si apprezzava una copertura completa delle spire precedentemente esposte. Il caso clinico dimostra come la tecnica RDD (Reabsorbable Dome Device) sia efficace anche nella mandibola per l’aumento dello spessore orizzontale e permette di eseguire una GBR “a fase unica” utilizzando materiali riassorbibili.
Keywords: Dispositivo a cupola riassorbibile, Polidiossanone, Difetti ossei e materiali rigenerativi in GBR