Uno degli elementi più evidenti da un punto di vista estetico sia extraorale che intraorale è rappresentato dalla perdita della dimensione verticale (DV) che determina una visibile contrazione delle proporzioni del terzo inferiore del viso del paziente. Ne consegue un aspetto senescente caratterizzato dalla comparsa di rughe, riduzione della porzione esposta del vermiglio delle labbra e riduzione della porzione visibile degli elementi dentari durante il sorriso e la fonazione. Spesso questa condizione è accompagnata da alterazioni delle curve delle arcate dentarie mono o bilaterali e modifica della biomeccanica ed efficienza dell’apparato stomatognatico. Le cause di perdita della DV sono molteplici e possono essere combinate tra loro in modo variabile a seconda del singolo caso clinico: perdita di elementi dentari, malattia parodontale, parafunzioni che determinano usura dentale e patologie dell’articolazione temporo-mandibolare. È fondamentale poter eseguire una corretta valutazione di tutti gli aspetti anatomici e funzionali del paziente al fine di poter avere un quadro completo dal quale poi derivare una o più soluzioni terapeutiche da proporre al paziente e quindi informarlo in modo chiaro ed esaustivo per giungere a raccogliere il suo consenso alle cure. In quest’ottica, la tecnologia digitale oggi consolida il team di riabilitazione del paziente fornendo strumenti molto efficaci al clinico e all’odontecnico.