Pagine 8-15, Lingua: ItalianoMario Pace, Elena HachmeisterDal 1982 (anno in cui l’autore iniziava il suo percorso odontotecnico) ad oggi 2024, l’odontecnica come la conoscevamo e come si presenta ora, sono due mondi completamenti diversi tra loro (digitale verso analogico) laddove essi si possono integrare (per ora questa sembra la scelta più azzeccata di approcciare il lavoro odontotecnico nell’era digitale) oppure attuare alcune lavorazioni completamente in analogico o completamente in digitale. L’autore segue costantemente le discussioni tra colleghi sui social al riguardo di questa diatriba e pensa che non ci sia una soluzione principe e l’altra subordinata ma esistano soluzioni intelligenti, atte ad avere un risultato finale, che dal punto di vista estetico-funzionale possano soddisfare in primis il paziente e poi l’odontotecnico e il clinico. La prima frase che l’autore ha letto su un libro di biomeccanica nell’anno 1985 fu la seguente: Il ruolo dell’odontotecnico (aggiungiamo anche dell’odontoiatra) è quello di ridare serenità psicologica al paziente. Questa frase da allora accompagna costantemente l’autore nel suo quotidiano lavorativo e dovrebbe far riflettere e anche molto, visto che il focus si è spostato e di molto verso produttività e tecnologia a tutti i costi; con ingenti investimenti e con risultati a volte discutibili.
Parole chiave: Digitale, Estetica,
Pagine 16-27, Lingua: ItalianoStefan WolfartDi norma, i concetti di protesi convenzionale determinano i concetti di occlusione statica e dinamica. L’articolo illustra i vari concetti di occlusione, spiega gli effetti sulla distribuzione della forza masticatoria, sul bilanciamento e sulla guida antero-cuspidale, evidenzia i problemi di precontatti occlusali e utilizza un caso per mostrare come questi aspetti debbano essere presi in considerazione durante il restauro. In linea di principio, la mascella restaurata più “debole” determina il concetto da selezionare e il mascellare dovrebbe essere restaurato di notte con uno splint protettivo realizzato secondo lo stesso concetto di occlusione del restauro.
Parole chiave: Occlusione, Gnatologia
Pagine 30-35, Lingua: ItalianoNicolino Angeloni, Francesco Biaggini, Damiano CigniLa pratica odontoiatrica sta evolvendo rapidamente dalle tecniche tradizionali verso metodologie digitali avanzate. Questo cambiamento ha introdotto sfide significative ma ha anche migliorato l’efficienza e la precisione dei trattamenti. La capacità di replicare corone provvisorie in materiali definitivi senza ulteriori impronte, grazie a scanner intraorali accurati, ha ridotto tempi e costi, migliorando il comfort per i pazienti. Tuttavia, persistono dubbi sulla precisione delle tecnologie digitali, specialmente in casi complessi, e preoccupazioni riguardo ai costi iniziali e alla resistenza al cambiamento. Una transizione efficace al digitale richiede investimenti tecnologici e formazione continua, iniziando con procedure semplici e progredendo gradualmente. Questo articolo esplora i benefici, le sfide e le strategie per integrare le tecnologie digitali nell’odontoiatria, delineando una roadmap per una transizione graduale ed efficace dal flusso di lavoro analogico a quello digitale.
Parole chiave: Digitale
Pagine 36-41, Lingua: ItalianoClara Zanini, Alexander LichtmanneggerNel seguente caso clinico viene descritto l’intero flusso di lavoro digitale per il trattamento di un giovane paziente, il cui restauro consisteva in corone singole e parziali, nonché in una faccetta palatale ultrasottile. Tutti i restauri sono stati realizzati in zirconia Prettau® 3 Dispersive® mediante i sistemi CAD/CAM di Zirkonzahn e caratterizzati con ICE Stains 3D by Enrico Steger.
Parole chiave: Digitale, Zirconia
Pagine 42-53, Lingua: ItalianoVolkmar Göbel, Jens Bünemann, Michael Berszin, Olivia-Sophia Thüne, Nils Pederzani, Marcus SchwarzerStudio sulla procedura Digital Light ProcessingMentre il flusso di lavoro digitale è consolidato nel settore delle protesi fisse, l’attenzione si concentra attualmente sulle protesi mobili removibili. Anche in questo caso, il desiderio di digitalizzazione dei processi è sempre più forte. Un’area in cui i vantaggi della protesi mobile totale digitale sono particolarmente evidenti è l’odontoiatria geriatrica. In questo caso, l’équipe odontoiatrica cura il paziente al di fuori dello studio dentistico nella struttura di assistenza e le tecnologie digitali possono rappresentare un miglioramento significativo. Questo articolo presenta un concetto che conferisce nuova rilevanza alle protesi mobili totali digitali.
Parole chiave: Digitale, Protesi