Pages 8-16, Language: ItalianPasquale Casaburo, Andrea FabianelliLe protesi Toronto Bridge sono una tipologia protesica che da ottimi risultati a lungo termine. Tuttavia alcune progettazioni evidenziano complicazioni tecniche e biologiche, legate alla necessità di avere strutture molto resistenti ma allo stesso tempo poco ingombranti, al fine di favorire il mantenimento igienico. Alla luce delle procedure digitali e dei nuovi materiali estetici, questo articolo propone una tecnica che consente di avere restauri estetici, poco ingombranti e resistenti, il tutto realizzato con procedure precise e poco stressanti.
Keywords: Toronto Bridge dal minimo ingombro, Pseudo monconi, Flusso digitale, Prototipo stampato in resina, Denti in zirconia, Tessuto in composito
Pages 20-25, Language: ItalianMaurizio MelanoPrima parteNell’era del digitale, la ceratura analogica rimane ancora un passaggio importante nei casi complessi, per creare un progetto estetico-funzionale su articolatore che servirà per la realizzazione dei manufatti protesici utilizzando le varie tecnologie digitali.
Keywords: Contatti dentali, Guide funzionali, Articolatore, Tracciato cefalometrico, Ceratura estetico-funzionale
Pages 26-31, Language: ItalianPasquale Marciano, Luigi VitaleProtesi AIOP YOUNGL’obiettivo del presente case report è di presentare la riabilitazione di due arcate, la superiore totalmente edentula e l’inferiore con la presenza di un ponte in lega ceramica, nello specifico ponte fisso, mediante due protesi rimovibili. Dopo aver analizzato nello specifi- co il caso attraverso modelli di studio preliminari, foto extra e intra orali e dopo aver inquadrato la paziente da un punto di vista parodontale si decide di esporle le possibili soluzioni terapeutiche, decidendo con lei le procedere alla riabilitazione delle arcate con due protesi removibili. Vengono descritte le fasi di raccolta dati, piano di trattamento preliminare e definitivo, fasi di laboratorio e consegna dei dispositivi definitivi. Il risaultato è, rispettando anche quelle che erano le aspettative iniziali della paziente, di ristabilire mediante ricostruzioni protesiche competenti e bilanciante la funzione masticatoria, in una condizione di comfort generale e di dare il giusto risalto al gruppo frontale superiore dando quindi una soddisfacente integrazione estetica delle ricostruzioni con il sorriso. La protesi mobile resta una valida alternativa nel piano di trattamento riabilitativo dei pazienti, consentendo un ripristino della funzione masticatoria e della qualità estetica, consentendogli una notevole qualità di vita.
Keywords: Protesi mobile, Estetica, Funzione, Arco facciale, Dottor Gerber
Pages 36-43, Language: ItalianVincenzo VitaleProtesi - AIOP YOUNGL’obiettivo del presente case report è di illustrare la risoluzione di una corona incongrua e di una recessione gengivale a carico dell’elemento 2.1 in una giovane donna. Mediante preparazione verticale, scansioni intraorali e una corona in disilicato di litio, si rende nota la possibilità di ripristino estetico funzionale di un elemento curato due decenni prima. Con un approccio minimamente invasivo si rimuove la precedente corona in metallo-ceramica, si effettua un build up in composito e si procede ad azzerare la precedente linea di finitura orizzontale con una preparazione verticale. Attraverso la fase provvisoria si gestiscono i tessuti e a maturazione avvenuta si realizza una corona in disilicato di litio pressato. Vengono descritte le fasi di progettazione, gestione dei tessuti mediante provvisorio e consegna del definitivo. Il risultato è un allineamento delle parabole gengivali, un miglioramento dei tessuti in termini di volumi, un andamento delle papille interdentali in senso coronale e una corona in disilicato di litio che mostra un’alta integrazione tissutale, biomimetica e funzionale. Si evidenziano le fasi di realizzazione pre protesica, la mininvasività del trattamento, l’integrazione del restauro con i tessuti molli e con gli elementi dentali contigui. Al controllo si notano dei tessuti gengivali più voluminosi e coronali. La corona definitiva in disilicato di litio mostra una stabilità tissutale e un’ottima integrazione. Il build up pre protesico e la successiva preparazione verticale si presentano come un’alternativa valida a terapie più complesse o invasive permettendo una gestione dei tessuti e una minor distruzione corono radicolare della sola preparazione verticale. La scelta del disilicato di litio pressato consente una resistenza, un’estetica e un’adesione ottimale grazie alle sue caratteristiche chimico-fisiche e alla sua mordenzabilità.
Pages 46-54, Language: ItalianTim ÜbermuthLe protesi telescopiche a supporto implantare consentono di migliorare significativamente la funzione masticatoria dei pazienti parzialmente o completamente edentuli e di raggiungere un elevato grado di soddisfazione del paziente.7 Tuttavia, questo tipo di restauri fino ad oggi sono stati associati a costi di trattamento e di lavorazione in laboratorio molto elevati.Flussi di lavoro innovativi e componenti preconfezionati a livello industriale semplificano le procedure di trattamento, senza comprometterne la qualità, riducono i costi e creano nuovi gruppi di pazienti. RevoCone (Bredent, Senden) può essere applicato su un’ampia gamma di impianti e può essere utilizzato per protesi rimovibili o amovo-inamovibili.
Keywords: Conometria, Doppie corone, Protesi rimovibile, Protesi a supporto implantare, Abutment individuale per terapia One-time
Pages 58-67, Language: ItalianSabine MayerRestauro di un paziente con faccette in Celtra CeramMolte persone parlano di passione quando si tratta della loro professione. L’odontotecnica Sabine Mayer utilizza un caso di studio per mostrare come questa passione influenzi il suo lavoro. Il paziente ha ricevuto faccette anteriori create con l’aiuto di tecniche artistiche di grandi maestri come Henri Matisse.
Keywords: Pressoceramica,Comunicazione,Straticazione individuale, Passione, Faccette ceramiche