Obiettivi. Valutare l’ausilio di tecniche riabililitative multidisciplinari e di restauri parziali in ceramica integrale (disilicato di litio) per ripristinare estetica e funzione. Le procedure di gestione del work ow pre-protesico percorrono i seguenti punti fondamentali: isolamento, terapia canalare e apicectomia degli elementi dentali interessati, build-up coronale, presa dell’impronta. A questo proposito, tutte le metodiche utilizzate hanno lo scopo di salvaguardare i tessuti in maniera mininvasiva. Case Reporti. Alla nostra attenzione si sottopone un paziente di anni 25 che presenta una lesione cariosa profonda a carico di Q1. Dall’iniziale esame obiettivo e dall’esame radiografico si evince che l’elemento interessato è 1.6. Al paziente viene proposto il seguente piano di trattamento: terapia endodontica retrograda con apicectomia e restauro indiretto in ceramica integrale. Tramite l’ausilio di tecniche riabilitative multidisciplinari e di restauri parziali in ceramica integrale (disilicato di litio) sono state ripristinate estetica e funzione. La vera innovazione parte dalla fase di build-up, che ricopre un ruolo importante ai fini protesici, non solo di realizzazione del manufatto, ma anche della visione a tutto tondo del campo post-operatorio, garantendo una corretta lettura delle superfici e ripristinando le strutture tissutali perse. Conclusioni. Le metodiche operative scelte hanno snellito di gran lunga i tempi operativi, riducendoli a due uniche sedute: preparazione, impronta, progettazione restauro, cementazione. Ciò consente al clinico e al tecnico una migliore gestione delle tempistiche, migliorando la lavorabilità, preservando stabilità funzionale e salvaguardando le caratteristiche estetico-anatomiche.
Keywords: Overlay, Restauro indiretto, Scansione digitale, Preparazioni dentali, Digital work-flow