Pagine 10-20, Lingua: ItalianoFrancesco Giachi Carù, Massimo Del Fabbro, Silvio Taschieri, Stefano Corbella, Riccardo Scaini, Giovanna Perrotti, Livio Lo Faro, Matteo Invernizzi, Renato Cocconi, Massimo Simion, Tiziano TestoriNumerose tecniche di autotrapianto dentale sono descritte nella letteratura scientifica internazionale e tale scelta terapeutica è stata studiata e testata molteplici volte. La tecnica dell’autotrapianto ha registrato un aumento del numero di casi trattati con tassi di successo dall’84 al 94% ed è diventata una tecnica ampiamente accettata dalla comunità scientifica. I vantaggi della tecnica di autotrapianto sono molteplici: mantenimento della propriocezione, possibile movimento ortodontico, nessuna potenziale interferenza con la crescita del processo alveolare, creazione di un’ampiezza biologica che consenta il mantenimento della forma naturale della gengiva aderente e mantenimento delle papille interdentali. In questo lavoro scientifico vengono descritti due casi di autotrapianto che hanno avuto esito positivo e viene descritto il razionale biologico endodontico e parodontale che stanno alla base di questa scelta terapeutica.
Parole chiave: Autotrapianto dentale, GBR, Chirurgia rigenerativa, Chirurgia ossea, Biologia
Pagine 24-32, Lingua: ItalianoNicola Basile, Francesco Brunetti, Trifone Lorenzo Bruno, Michele Signorile, Gianfranco RoselliQuesto studio mira a valutare l’efficacia delle griglie in titanio personalizzate (Yxoss CBR®) per la correzione dei difetti ossei verticali e orizzontali, con un focus sulla prognosi degli impianti e l’ottimizzazione dei risultati estetici e funzionali protesici. Case report. Il paziente è stato sottoposto a un piano di trattamento che includeva innesto osseo con griglia in titanio personalizzata, installazione di impianti dentali, chirurgia mucogengivale e una soluzione protesica fissa. La griglia Yxoss CBR® è stata progettata utilizzando dati digitali del difetto osseo e stampata in titanio, garantendo un adattamento preciso. Il caso clinico non ha mostrato segni di deiscenza. Lo scopo clinico e lo studio del caso sono stati la chiave di volta per un corretto sviluppo funzionale a dimostrazione delle proprietà rigenerative ossee. Seguendo la letteratura è stato possibile produrre una corretta dimostrazione clinica delle procedure di “GBR muco-gengivalmente e protesicamente assistita”. Conclusioni. Le griglie Yxoss CBR® personalizzate si sono dimostrate strumenti preziosi per semplificare e migliorare gli interventi chirurgici di correzione dei difetti ossei. La loro stabilità e precisione sono notevoli, permettendo una pianificazione accurata. L’importanza della gestione dei tessuti molli è stata enfatizzata per ottenere risultati estetici e funzionali ottimali nella prostetica dentale.
Parole chiave: Griglie in titanio, Difetti ossei, Chirurgia mucogengivale, Innesto osseo, Ricostruzione ossea, Tecniche di aumento dei tessuti molli, Mesh in titanio customizzato
Pagine 38-46, Lingua: ItalianoStefano Parma Benfenati, Lucrezia Parma Benfenati, Francesca De AngelisQuesto case report presenta l’uso di un “dispositivo a cupola’’ riassorbibile (RDD) realizzato con un materiale di sutura a lento riassorbimento, il polidiossanone, per sostenere la barriera creando e mantenendo uno spazio isolato per promuovere la rigenerazione ossea. La combinazione di osso eterologo mineralizzato di origine suina, con un bioattivatore rappresentato da gel di acido ialuronico reticolato e osso autogeno, è stata utilizzata per ricostruire difetti non contenitivi di tre impianti nell’arcata mandibolare. Dopo 9 mesi, in occasione della II fase chirurgica implantare, la densità ossea clinica era equivalente a quella dell’osso nativo e si apprezzava una copertura completa delle spire precedentemente esposte. Il caso clinico dimostra come la tecnica RDD (Reabsorbable Dome Device) sia efficace anche nella mandibola per l’aumento dello spessore orizzontale e permette di eseguire una GBR “a fase unica” utilizzando materiali riassorbibili.
Parole chiave: Dispositivo a cupola riassorbibile, Polidiossanone, Difetti ossei e materiali rigenerativi in GBR
Pagine 52-59, Lingua: ItalianoAntonio Salierno, Walter Luigi Martorano, Salvatore Accardo, Stefano ParascandoloAttualmente in campo odontoiatrico l’estetica, la funzione, la minima invasività e la riduzione dei tempi di attuazione sono delle tematiche di fondamentale importanza, fattori che non possiamo ignorare quando piani fichiamo una riabilitazione implanto-protesica. Oggi, grazie all’evoluzione tecnologica e ai dati della letteratura scientifica, assistiamo ad una continua evoluzione clinica che ci permette di ottenere ottimi risultati in termini estetici-funzionali, riducendo ove possibile i tempi di attesa che precedentemente erano necessari per una riabilitazione implantare. Il caso clinico che segue vuole evidenziare i vantaggi dell’implantologia post-estrattiva con protesizzazione immediata in area estetica, tecniche che permettono di ridurre in maniera significativa i tempi di attuazione e allo stesso tempo consentono di venire incontro alle esigenze del paziente.
Parole chiave: Fistola, Impianto, Carico immediato, Estrazione, Innesto osseo
Pagine 66-70, Lingua: ItalianoStefano PieroniCLINICAL CORNERIl caso clinico in oggetto tratta di una paziente di anni 55, non fumatrice, ASA 1. All’esame clinico e radiograco (Figg. 1a-n) si evidenziano edentulie in zona 13, 14 e 23, 24, 25, 26, 27. In corrispondenza delle stesse edentulie si rivelano difetti ossei verticali e orizzontali con decit dei tessuti molli, perdita di attacco in corrispondenza della porzione mesiale di 15 e pneumatizzazione del seno mascellare in zona 25, 26 e 27.