Il restauro del dente gravemente compromesso rappresenta una sfida per il clinico, non solo a causa di un’importante perdita di struttura dell’elemento ma anche per l’invasione del tessuto di attacco sovracrestale, con conseguente compromissione della salute parodontale. Negli articoli precedenti abbiamo chiarito il concetto e fornito indicazioni su quando eseguire la rilocazione del margine cervicale (Deep Margin Elevation - DME). Questa tecnica può essere applicata nel caso in cui il margine sano del dente da restaurare risulti essere in una posizione corrispondente all’epitelio sulculare o a livello dell’epitelio giunzionale. Al contrario, in presenza di lesioni dell’elemento dentario che coinvolgono l’attacco connettivale sovracrestale e/o la cresta ossea, è necessario un intervento chirurgico di allungamento della corona clinica. Il seguente articolo ha lo scopo di descrivere le indicazioni e procedure chirurgiche di allungamento di corona clinica da un punto di vista biologico, parodontale e biomeccanico. Pertanto verranno illustrati i passaggi operativi della procedura chirurgica di allungamento di corona clinica (chirurgia osseo-resettiva) e le successive fasi cliniche endodontico/restaurative.
Schlagwörter: Rilocazione del margine cervicale, Tessuto di attacco sopracrestale, Dente gravemente compromesso, Salute parodontale, Restauro parziale indiretto, Restaurativa adesiva, Chirurgia osseo-resettiva, Allungamento di corona clinica, Osteotomia, osteoplastica