Sembra utopico poter avere un risultato ripetitivo e costante anche quando si parla di tecnologia. Chi non ha immaginato e idealizzato che la digitalizzazione avrebbe risolto qualcosa che perseguiamo da anni per ottenere un adattamento passivo nei nostri restauri protesici a supporto implantare? L’affidabilità delle impronte nei nostri restauri totali continua a essere, insieme all’occlusione, uno dei maggiori problemi che affrontiamo quotidianamente, indipendentemente dalla metodologia o dalla tecnica utilizzata, analogica o digitale.